Una Villa settecentesca che conserva in sé la memoria del castello medievale. E’ questa la peculiarità di Villa Il Labirinto, elegante ed esclusiva dimora storica alle porte di Brescia. Circondata da pioppi, carpini e piante secolari, la Villa è stata progettata dall’architetto Turbini sui resti di un antico castello medioevale, rievocato dal fossato popolato da pesci e ninfee e dai suoi ponti levatoi. Villa Il Labirinto rappresenta un unicum nella storia dell’architettura, raccogliendo in sé lo stile tipico di un castello medievale e unitamente quello di una sontuosa villa settecentesca. Una caratteristica, questa, che la rende una cornice impareggiabile per ogni ricevimento nuziale di alto livello.
Pur essendo situata a pochi chilometri dal centro storico di Brescia, la Villa è completamente immersa nel verde. Varcando il maestoso ponte levatoio d’ingresso, gli sposi saranno accolti dal cinguettio degli uccellini, dalle anatre che gironzolano nel fossato e dai leprotti che piroettano nel parco, e verranno immediatamente catapultati in una suggestiva atmosfera medievale che trasformerà il giorno delle nozze in un sogno ad occhi aperti.
Le raffinate sale affrescate, che conducono al luminoso porticato ornato da colonne doriche bianche, restituiscono agli occhi degli ospiti la sfarzosità e la mondanità tipiche del Settecento. Un’esperienza architettonica unica e irripetibile, come sostiene anche lo storico dell’arte Carlo Perogalli, che “le assicura un ruolo del tutto insostituibile”.
La corte di Villa Il Labirinto rappresenta la cornice ideale per gustare l’aperitivo di benvenuto, col suo signorile porticato dalle alte colonne doriche ed un giardino a mezzogiorno arricchito da una balaustra in pietra decorata con una serie di statue classiche. Una scenografia spettacolare, impreziosita dallo straordinario parco ottocentesco dominato da un viale alberato lungo oltre 600 metri. Il viale, disegnato dall’architetto Vincenzo Berenzi, ha una particolare forma di esedra tribolata, che riecheggia il colonnato di Piazza San Pietro del Bernini. Al centro di esso, un suggestivo tempietto in stile neoclassico ed un suggestivo labirinto di siepi di carpino, da cui la Villa ha mutuato il nome. Uno scenario di rara e preziosa bellezza, dunque, capace di trasformare il giorno del sì in un sogno ad occhi aperti che rimarrà per sempre scolpito nella memoria del cuore.