Dimmi che tipo di lusso ami e ti dirò chi sei (raffinato, ostentato oppure...)

Tempo di lettura: 6 minuti

“Chantal, hai scritto la letterina per Babbo Natale?”

“Sì, papino. Gli ho chiesto se mi porta un cavallino a dondolo come quello di Boris”.

“Amò, com’è sto cavallo a dondolo de Borissse?”

“Ah sì, me sa che è quello che gli ha regalato Pamela al compleanno. E’ fatto tutto de Swarovski”

“E quanto costa?”

“Me sa che sta tipo centomila”

“Ah vabbè, chissà che me pensavo!”

Ovviamente la piccola Chantal riceverà il suo cavallino a dondolo a Cortina.

Perché è lì che mamma e papà passano le vacanze di Natale, circondati da una nutrita schiera di amici e conoscenti uniti dal medesimo comune denominatore: un conto in banca bello pasciuto e la totale mancanza di buon gusto.

Solo quella sottocategoria che viene denominata gli "Arricchiti”.

Ce li hai presente, vero? Quelli che durante un viaggio passano il 92% del loro tempo a fare shopping nelle boutique all’ultima moda e il rimanente 8% a farsi selfie con le buste di quello che hanno comprato.

Se Cortina è la meta preferita degli “Arricchiti” per Natale e Capodanno, Formentera e Porto Cervo sono le loro tappe obbligate dell’estate per dar fondo alle carte di credito a suon di sciabolate di champagne formato Magnum da tracannare nei locali più trend.

Locali che, loro malgrado, attirano sciami di infiltrati che poco o nulla hanno a che spartire con il resto della clientela chic e di alto livello a cui quel locale in realtà vorrebbe rivolgersi.

Ma per gli “Arricchiti” è un'occasione troppo ghiotta.

Li fa sentire “uno di loro”!

È il posto ideale per fare a gara a chi ce l’ha più grosso (il portafoglio).

In questi locali tra vip, calciatori, principi e ricchi imprenditori può capitare di imbattersi anche in tre categorie di persone molto più pittoresche.

1. IL PAPA' ARRICCHITO. Il papà “Arricchito”, quello che “io c’ho i soldi (e se mi gira mi ti compro a te e tre quarti del condominio tuo)” e ama esibirli in tutti i modi possibili e immaginabili. Non è raro che fuoriescano dalle sue tasche rotoloni di banconote tenute insieme con l’elastico.


- E all'improvviso cosa ti sbuca dalla tasca? -

2. I FIGLI ARRICCHITI DI PAPA'. Per lui: occhiali da sole sulla fronte, sopracciglia ad ali di gabbiano e pettorali depilati e lucidati ad olio sotto la polo col bavero rialzato. Per lei: unghie in stile armididistruzionedimassa equipaggiate di vistosissime nail art, scarpe dai funambolici plateau ornate di strass e jeans rigorosamente elasticizzati abbinati alle intoccabili borse a secchiello targate Louis Vuitton. Il loro passatempo preferito (spesso l’unico) è quello di dilapidare mezzo patrimonio di famiglia in party e discoteche dove rimorchiare la soubrettina e il tronista di turno.

3. IL VORREI MA NON POSSO. Il povero tapino che fa le capriole all’indietro per arrivare a fine mese e pagare le bollette, ma che per una sola serata nei locali più cool e fesciònnn della Costa Smeralda a scattarsi una foto con tronisti e calciatori si spara via uno stipendio in meno di due ore.

Nessuno di loro ovviamente sa cosa sia il vero lusso

Il vero lusso appartiene a quei pochi che hanno la sensibilità di saper cogliere le sottili sfumature dell’eccellenza.

Quel lusso dal quale - con grande pace per gli “Arricchiti” - non penzola mai il cartellino del prezzo.

Perché il prezzo da pagare per quel lusso più vero e autentico sono il buon gusto, la raffinatezza e la cultura.

Si tratta di un tipo di valuta che non figura nel conto in banca degli “Arricchiti”.

Loro conoscono infatti solo il lusso ostentato, quello che trascende nel pacchiano e nel kitsch.

Un lusso fatto di eccessi, esagerazione e soprattutto ostentazione, che include il solito yatch attraccato nella solita caletta, i soliti macchinoni da parcheggiare nella solita piazzetta (magari al posto riservato agli invalidi), i soliti marchi da sfoggiare con la solita compagnia, i soliti party nelle solite location.


- Una scelta di classe, sobria ed elegante per chi ha il buon gusto della discrezione -

Tutto molto scontato e banale, come testimoniano i loro occhi annoiati e spenti - come chi guarda la vernice che si asciuga - e la loro vita così priva di stile.

Ora, se dovessi azzardare un’ipotesi, direi che tu non ti sentiresti completamente a tuo agio in mezzo agli “Arricchiti”. Ci ho indovinato?

Sono certo che tra le aspirazioni di una persona come te, così raffinata e di alto livello, non ci sia quella di confondersi con la categoria di persone degli "Arricchiti".

Ecco perché immagino che non vorresti correre il rischio di ritrovarteli accanto nella tua prossima vacanza o in occasione di un week-end romantico con la tua dolce metà.

E’ così, vero?

Ebbene il rischio esiste, eccome. Ma solo se sceglierai uno di quegli hotel “chic and kitsch” presenti sui soliti portali di massa “prenota con un clic”, quelli che pubblicano milioni di strutture “tutto per tutti” senza fare alcuna selezione.

Sono queste le mete preferite degli “Arricchiti”: location asettiche e anonime cinque stelle e mezza, ideali per chi ama aspettare la cena in camera, sbracato sul letto in accappatoio e ciabatte davanti a megatelevisori al plasma 80 pollici che trasmettono la partita.

Se non ti interessa prendere parte alla "Fiera del Trash" ti basterà tenerti alla larga da queste destinazioni scontate, ordinarie e prive di fascino ed orientarti verso qualcosa che sia più in linea con il tuo livello.

Questo perché una persona come te, che cerca sempre il meglio e che sa sempre come distinguersi, merita di più.

Merita un luogo ricco di fascino autentico, prezioso ma al tempo stesso discreto.

Un luogo che non abbia mai bisogno di orpelli né di urlare la propria bellezza, perché è consapevole del suo valore.

Una persona come te merita di scegliere una delle dimore storiche di pregio della collezione “Residenze d’Epoca”. Una collezione di eccellenze selezionate con meticolosa cura attraverso un rigido Protocollo che prevede fino a 150 Controlli di Qualità.

Fortezze medievali, ville settecentesche, castelli e dimore storiche esclusive e di grande pregio che solo pochi sanno davvero apprezzare.

Ambienti di pregio accomunati dal lusso della discrezione, dove non avrai mai la brutta sorpresa di sentire una voce provenire dal tavolo accanto che dice: “Chantaaaal! Amore de mamma, smetti de gioca’ cor Rolex de papà e vieni qua a fini’ la scarpetta nel piatto! Daje, che se nun ritorna indietro lucido magari lo scèf pensa che nun abbiamo gradito”

Ribadisci le tue distanze dagli “Arricchiti” e varca la soglia delle nostre residenze d’epoca da protagonista pronunciando le 6 Parole Magiche: "Vi ho visto su Residenze d'Epoca". E’ un semplice gesto che ti qualificherà subito agli occhi dei proprietari delle nostre strutture e ti permetterà di godere dello stesso trattamento di riguardo riservato solo ai nostri migliori ospiti.

- Questi sono i Marchi che identificano le migliori dimore storiche d'Italia -


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Il "Protocollo di Certificazione Residenze d'Epoca" prevede fino a 150 Controlli di Qualità, 10 fasi di verifica e 3 mesi di valutazione. In virtù di questo rigore, finora solo il 0.6% delle dimore storiche candidate ha ottenuto il rilascio del Marchio Residenze d'Epoca e l'assegnazione di una Corona d'Oro, entrando di diritto nella collezione delle migliori dimore storiche d'Italia.

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