
Le Spose di Classe si riconoscono da questa parola d'ordine
“Mi scusi, lei dove va?”“Chi io? Perché?”“Come perché? Questa è casa mia!”“Eh ho visto la porta aperta e così ho pensato di entrare....
Dovete pagare per contributo di miglioria stradale, 4.000 lire per ogni casa, e 10.000 lire per ogni albergo che possedete... Fate tre passi indietro (con tanti auguri). Andate in prigione direttamente e senza passare dal Via… Avete perso una causa: pagate 10.000 lire…
Molto spesso la nostra vita somiglia tanto ad una partita a Monopoli, non sembra anche a te?
Giorno dopo giorno ce ne stiamo lì a tirare i dadi per spostare la nostra pedina un po’ più avanti verso i nostri progetti, i nostri desideri, le nostre aspettative e proprio quando sei lì lì per tagliare il traguardo... STRACK! Ritorna a Vicolo Corto!
Succede a tutti, prima o poi, di finire sulla casella degli Imprevisti e delle Probabilità.
E allora che si fa? Calma e sangue freddo.
Di solito si tratta di piccoli contrattempi, che influiscono poco sulla nostra vita.
Il gatto che fa cadere il vaso che ti ha regalato la tua futura suocera...
Il rimmel che si apre impiastricciando la borsetta a cui tieni tanto comprata durante il tuo viaggio a New York...
La gomma che si buca mentre sei in coda sulla tangenziale...
Una folata di vento che ti scompiglia la piega appena fatta dal parrucchiere più trendy della città...
Una macchia di caffè sulla camicetta di cui ti accorgi mentre stai varcando l’uscio della sala riunioni…
Contrattempi antipatici, fastidiosi e a volte imbarazzanti.
Di quelli che lì per lì ti farebbero imprecare in aramaico, ma che di solito hanno conseguenze impercettibili e non lasciano strascichi nella tua vita. E magari dopo un’ora racconti tutto alla tua migliore amica e ti ci fai pure una grossa risata sopra!
Ma non tutti gli imprevisti assomigliano ad un timido venticello che soffia sulle nostre giornate. Ci sono imprevisti che potrebbero trasformarsi in uragani e spazzare via la gioia nei momenti più importanti della nostra vita.
Come ad esempio gli imprevisti nel giorno del matrimonio.
Immagina per un attimo: la cerimonia è stata meravigliosa e commovente, esci dalla chiesa radiosa e felice come non mai e quando arrivi nella location che hai scelto per il tuo ricevimento da sogno… ti accorgi che non ci sono abbastanza sedie per tutti i tuoi invitati.
Oppure: sei al fatidico taglio della torta. Il rito più emozionante di tutta la serata, quello più atteso, con fotografi e amici pronti col cellulare in mano per immortalare il momento clou del tuo matrimonio. E proprio sul più bello… black-out!
Buio totale sugli sposi, con gli invitati che bisbigliano divertiti e i camerieri imbarazzati che corrono a destra e a sinistra per cercare le candele che naturalmente non si trovano!
E se al culmine del ricevimento dovesse arrivare, puntuale come un treno svizzero, l’acquazzone pomeridiano e se tutto quello che il responsabile della location riesce a fare è dirti "Sposa bagnata, sposa fortunata!" ? Ti ritroverai con gli invitati zuppi dalla testa ai piedi.
Ti verrebbe da piangere, vero?
- Dress code nuziale in caso di "Sposa bagnata, sposa fortunata" -
Stai già facendo gli scongiuri del caso? No, non ti serve toccare ferro e stringere un ferro di cavallo.
E sai perché? Perché in questo caso gli imprevisti non c'entrano nulla.
Credimi, nel corso di questi ultimi vent’anni abbiamo sentito le storie più incredibili e assurde di matrimoni rovinati in pochi istanti a causa di qualche falso imprevisto: piatti arrivati freddi perché la cucina era troppo lontana dalle sale, tre ricevimenti in contemporanea in uno spazio risicato, proprietari di location che mettono fretta agli sposi perché “dopo c’è una comunione”, invitati stipati come sardine in sale che ne potrebbero contenere solo la metà… di tutto di più!
- Sale ricevimenti che assomigliano alla metro nell'ora di punta? -
Proprio perché sappiamo che una persona come te, esigente e attenta ad ogni minimo dettaglio, non rischierebbe mai di far ritrovare i propri invitati bagnati come pulcini o di tagliare la sua torta nuziale immersa nel buio più totale per colpa di qualche falso imprevisto, qui a Residenze d’Epoca accogliamo solo strutture che abbiano superato i rigidi Protocolli di Certificazione di Residenze d'Epoca, che includono fino a 150 diversi Controlli di Qualità.
- Questi sono i Marchi che identificano le migliori dimore storiche d'Italia -
Abbiamo creato la collezione delle più belle dimore storiche d’Italia per darti la tranquillità di vivere il giorno più bello in una location d’eccellenza che sappia trasformare il tuo matrimonio in un evento magico e memorabile (senza scongiuri, né dita incrociate, né lanci di dadi).
Tra i rigorosi controlli di Residenze d'Epoca è prevista anche - attraverso i feedback forniti da migliaia di sposi - una valutazione della capacità di gestire situazioni straordinarie.
Se vuoi varcare la soglia di una di queste meravigliose dimora storica di pregio ed essere accolta come una Sposa VIP, ricordati di pronunciare le 6 Parole Magiche: "Vi ho visto su Residenze d'Epoca". E’ un semplice gesto che ti qualificherà subito agli occhi dei proprietari e ti permetterà di godere dello stesso trattamento di riguardo riservato solo ai nostri migliori sposi.
“Mi scusi, lei dove va?”“Chi io? Perché?”“Come perché? Questa è casa mia!”“Eh ho visto la porta aperta e così ho pensato di entrare....
"Psssss…. Psssss…. Signore scusi, non è che per gentilezza potrebbe piegare lievemente la spalla verso sinistra, reclinare la testa a destra, rot...
“Pronto, parlo con la signora Felicia Cantagallo?”“Siiii, dicaaaaa!”“Salve signora, io sono Dafne e sono un’operatrice della Driiinenergy...
Quante volte hai preso un aereo in vita tua? Una? Dieci? Cento volte? Non importa quante. Quella del volo è sempre un’esperienza unica.L’adrenali...
Vorrei una cosa sempliceSapessi quante volte abbiamo sentito, nel corso degli ultimi vent’anni, una futura sposa pronunciare queste 4 parole.4 parol...
Il "Protocollo di Certificazione Residenze d'Epoca" prevede fino a 150 Controlli di Qualità, 10 fasi di verifica e 3 mesi di valutazione. In virtù di questo rigore, finora solo il 0.7% delle dimore storiche candidate ha ottenuto il rilascio del Marchio Residenze d'Epoca e l'assegnazione di una Corona d'Oro, entrando di diritto nella collezione delle migliori dimore storiche d'Italia.