
Le Spose di Classe si riconoscono da questa parola d'ordine
“Mi scusi, lei dove va?”“Chi io? Perché?”“Come perché? Questa è casa mia!”“Eh ho visto la porta aperta e così ho pensato di entrare....
Diciamoci la verità. Quando riceviamo un invito di nozze non sempre facciamo esattamente i salti di gioia.
Che sia la nostra migliore amica, la collega d’ufficio o nostra cugina, alla felicità per il coronamento del suo sogno d’amore si mescola quasi sempre quell’imperscrutabile e recondito senso di insopportabile orticaria che ci assale al solo pensiero di dover andare all’ennesimo, anonimo, banale, trito e ritrito, noiosissimo matrimonio.
Ti è mai capitato di partecipare ad un ricevimento nuziale talmente soporifero, disordinato e sbiadito da pensare di essere su candid camera?
Una di quelle feste che passi guardando di continuo l’orologio perché desideri solo che quello strazio finisca.
O attendi tre ore prima di metter sotto i denti qualcosa di più consistente della solita oliva ascolana mentre per noia tracanni un bicchiere di prosecco dopo l’altro.
E quando finalmente arriva un bel piatto di pasta… spesso è pure fredda e scotta!
Oppure te ne stai lì, impalata sul tuo bellissimo ma scomodissimo tacco 12 sotto il solleone di luglio, con 35 gradi e il 98% di umidità. E mentre aspetti l’arrivo degli sposi impegnati nelle fotografie di rito inizi a grondare di sudore, l’abito di seta ti si appiccica addosso, le zanzare ti fanno la guerra, la pressione va a picco e hai pure esaurito tutto il ventaglio di riflessioni su tempo, gossip e politica con la vecchia zia della sposa che sta lì lì per svenirti davanti.
E se poco poco devi andare in bagno per aggiustarti il trucco che ovviamente si è sciolto come un ghiacciolo in pieno deserto, ti tocca macinare chilometri coi piedi sempre più gonfi che iniziano ad urlare vendetta.
Insomma, alla faccia del politically correct: a chi non è mai è capitato di ritrovarsi con lo sguardo fisso nel vuoto durante una festa di matrimonio che sembrava più che altro un funerale dei sensi ai limiti dell’horror?
- "Questo ricevimento è elettrizzante quasi quanto fissare la vernice mentre si asciuga." -
Adesso che tocca a te organizzare il tuo matrimonio, è normale che tu sia talmente galvanizzata ed euforica da aver completamente rimosso la tua passata vita da invitata disperata.
Nella tua lista di nozze ci hai messo di tutto: dagli immancabili e delicatissimi servizi di porcellana che tanto piacciono alla nonna fino ai più moderni diffusori di oli essenziali con ultrasuoni e totmila luci led che, molto probabilmente, finiranno dritti dritti nell’armadio senza passare per il via.
Non ti è sfuggita nemmeno l’asparagera, un angolino in cucina lo troverai anche per lei che fa tanto Masterchef.
E la piastra per i waffel, non si sa mai una volta ti venisse voglia di farli per la tua amica francese.
Non hai tralasciato niente, nemmeno le intramontabili cornici d’argento per i tuoi invitati più tradizionalisti.
Ferma lì! Hai letto la parolina magica: IN-VI-TA-TI..
Attenta e meticolosa come sei, non ti può certamente sfuggire il dettaglio più importante del tuo matrimonio: gli invitati.
Tutte quante, nel frenetico turbinio dell’organizzazione del matrimonio perfetto, hanno lasciato sgattaiolare via un piccolo dettaglio dalla loro mente.
Che in verità è tutt'altro che piccolo.
Questo dettaglio riguarda infatti il regalo di nozze più bello, quello che puoi fare TU alle persone alle quali tieni, le più speciali, quelle con le quali hai scelto di condividere il giorno più importante della tua vita.
Sicuramente saranno felici per te, perché finalmente suggelli il tuo sogno d’amore.
Ma pensa per un attimo a quanto potrebbero essere più felici se potessero partecipare con ancora maggiore trasporto al tuo momento magico, vivendo un’esperienza memorabile.
Riesci ad immaginare per un momento come si sentirebbero i tuoi invitati se tu regalassi loro una di quelle esperienze da raccontare nel tempo e custodire nello scrigno del proprio cuore?
Ebbene, dalle migliaia di feedback ricevuti in questi anni da parte dei nostri Soci del Club (ad oggi sono più di 135.000), abbiamo imparato una cosa fondamentale.
Ovvero che c’è un elemento che più di tutti gli altri è in grado di influenzare la percezione degli invitati. Questo elemento è la scelta della location.
E’ lei che fa la differenza. La location giusta è in grado di far sentire i tuoi invitati coccolati, lusingati, vezzeggiati, al centro dell’attenzione.
Sentiranno che finalmente c'è qualcuno che pensa anche a loro e si prende cura anche di chi ha fatto tanta strada per partecipare al tuo ricevimento.
Sarà una felicità nella felicità.
E questa sensazione di premura e attenzione farà passare inosservati eventuali piccoli dettagli dell'evento che non si riveleranno del tutto perfetti, e al tempo stesso accrescerà la considerazione che i tuoi invitati già hanno di te.
Il riguardo che donerai ai tuoi invitati attraverso la scelta della location giusta li porterà a considerarti ancora più sensibile e piena di buon gusto di quanto mai potessero immaginare.
Tutto questo perché, pur essendo la protagonista assoluta di quella giornata magica, non li relegherai a mere comparse del tuo ricevimento nuziale ma li farai diventare i fondamentali ed insostituibili complici della tua felicità.
Scegliere la location del tuo matrimonio è come scegliere un prezioso regalo per qualcuno che amiamo. Una persona come te non andrebbe mai a pescare un oggetto a caso sugli scaffali di un negozio di articoli per la casa. Piuttosto si recherebbe in una gioielleria per scegliere qualcosa in grado di lasciare a bocca aperta.
- Per fare un regalo importante sceglieresti mai della bigiotteria low-cost? -
Ebbene, allo stesso modo tu puoi scegliere un “gioiello” che farà brillare la luce negli occhi dei tuoi invitati e accendere l’emozione di esser parte attiva e vibrante di una favola.
La tua favola nel tuo giorno più bello, che grazie a te diventerà uno dei giorni più belli anche per loro.
E così non sarai più solo la sposa raggiante con un vestito bellissimo ma anche l’artefice di una giornata memorabile per tutti in una cornice di indiscusso fascino e di grande pregio.
Proprio perché sappiamo quanto sia importante per te confezionare per loro questo dono, da vent’anni accogliamo nel nostro circuito solo strutture che abbiano superato i rigorosi standard di certificazione di Residenze d'Epoca - che includono fino a 150 diversi Controlli di Qualità - per selezionare solo le dimore storiche di pregio per matrimoni più belle ed esclusive d’Italia.
Quelle che lasceranno a bocca aperta i tuoi invitati e li faranno sentire speciali, protagonisti di una fiaba a lieto fine che ciascuno di loro conserverà per sempre tra i ricordi più belli.
Una persona sensibile e attenta come te avrà già capito che le migliori dimore storiche le trovi solo su Residenze d’Epoca.
- Questi sono i Marchi che identificano le migliori dimore storiche d'Italia -
Se vuoi varcare la loro soglia da protagonista, ricordati di pronunciare le 6 Parole Magiche: "Vi ho visto su Residenze d'Epoca".
E’ un semplice gesto che ti qualificherà subito agli occhi dei proprietari delle dimore storiche e ti permetterà di essere accolta come un Cliente VIP, godendo dello stesso trattamento di riguardo riservato solo ai nostri migliori ospiti.
“Mi scusi, lei dove va?”“Chi io? Perché?”“Come perché? Questa è casa mia!”“Eh ho visto la porta aperta e così ho pensato di entrare....
"Psssss…. Psssss…. Signore scusi, non è che per gentilezza potrebbe piegare lievemente la spalla verso sinistra, reclinare la testa a destra, rot...
“Pronto, parlo con la signora Felicia Cantagallo?”“Siiii, dicaaaaa!”“Salve signora, io sono Dafne e sono un’operatrice della Driiinenergy...
Quante volte hai preso un aereo in vita tua? Una? Dieci? Cento volte? Non importa quante. Quella del volo è sempre un’esperienza unica.L’adrenali...
Vorrei una cosa sempliceSapessi quante volte abbiamo sentito, nel corso degli ultimi vent’anni, una futura sposa pronunciare queste 4 parole.4 parol...
Il "Protocollo di Certificazione Residenze d'Epoca" prevede fino a 150 Controlli di Qualità, 10 fasi di verifica e 3 mesi di valutazione. In virtù di questo rigore, finora solo il 0.7% delle dimore storiche candidate ha ottenuto il rilascio del Marchio Residenze d'Epoca e l'assegnazione di una Corona d'Oro, entrando di diritto nella collezione delle migliori dimore storiche d'Italia.